Precisazioni in merito alla corretta interpretazione dello schema di convenzione di tesoreria

In merito all’art. 4, comma 11, della convenzione di tesoreria il cui testo è:

“Il Tesoriere, inoltre, deve garantire:

• l’archiviazione e la conservazione sostitutiva dei documenti digitali, di cui al Codice dell’amministrazione digitale (CAD), da esso prodotti nell’ambito del servizio di tesoreria (conto del Tesoriere ed eventuali altri documenti firmati digitalmente). La conservazione dovrà avvenire presso un soggetto accreditato presso l’Agenzia per l’Italia digitale. L’Ente avrà libero accesso ai documenti digitali conservati presso il soggetto certificatore; il Tesoriere alla scadenza del Servizio, dovrà in alternativa, su richiesta dell’Ente:

1. trasferire gratuitamente l'intero archivio conservativo ad altro conservatore indicato dall’Ente medesimo;
2. trasferire gratuitamente all’Ente l'intero archivio conservativo su DVD o supporto equivalente leggibile ed immodificabile;

• la migrazione dati e il corretto collegamento tra la situazione finanziaria dell’Ente alla data di cessazione dell’attuale Tesoriere e la data di inizio del Tesoriere subentrante, senza alcuna interruzione di servizio e senza oneri a carico dell’Ente.”

va letta nel senso che se Il Tesoriere nell’ambito del servizio esercitato produce documenti digitali (ad esempio in quanto anziché consegnare il Conto del Tesoriere in formato cartaceo e con firma autografa decida di produrlo in formato digitale – es. P7M ) dovrà provvedere alla conservazione sostitutiva di tale documento e consegnare all’Ente l’archivio conservativo secondo le modalità a) o b) del suddetto comma 11.

Si ribadisce che come precisato all’art. 5, comma 6, della Convenzione la conservazione degli ordinativi informatici trasmessi all’infrastruttura SioplePlus compete al Comune il quale l’assolve per il tramite dell’intermediario scelto (attualmente Halley che si avvale del partner tecnologico Unimatica).

In merito all’art. 6, comma 6, della convenzione il cui testo è “Il Tesoriere si obbliga ad interfacciare il sistema "PagoPA", come previsto dalle Linee guida Agid versione 1.2 – febbraio 2018 e successive ai fini dell’acquisizione degli incassi”

Si precisa che va letto nel senso che il Tesoriere dovrà riportare sul giornale di cassa dell'Ente i riferimenti dell'attributo AT-05, forniti dai singoli PSP contenente lo IUV (pagamento singolo) ovvero l'ID Flusso (pagamento multiplo) in base a quanto previsto dalla normativa di riferimento.

Altresì si precisa che, se previsto dalle nuove modalità operative del PAGOPA, il Tesoriere dovrà accettare allo sportello i pagamenti in contanti effettuati dagli utenti che esibiscono l’avviso contenente lo IUV emesso dal Comune e annotare sul giornale di cassa quanto sopra chiarito.