Buongiorno

Vista l’importanza e delicatezza dell’opera in appalto, che richiede la necessità di uno studio approfondito sia del manufatto architettonico che del progetto a base di gara, soprattutto per quanto riguarda le modalità di intervento per il restauro, vista la necessità di predisporre un’esaustiva “offerta tecnico-organizzativa” per rispondere alle specifiche richieste fatte da codesta stazione appaltante ed in considerazione dell’emergenza epidemiologica perdurante, e dei conseguenti ritardi di risposta delle aziende specialistiche coinvolte nelle analisi dei suddetti temi, si richiede la sospensione della procedura con conseguente proroga dei tempi ai sensi degli artt. 103, comma 1, D.L. n. 18/2020 conv. nella L. n. 27/2020 e 37 D.L. n. 23/2020 conv. nella L. n. 40/2020 dal 23.2.2020 al 15.5.2020. 

Si ritiene infatti che allo stato attuale dei luoghi con i rallentamenrti conseguenti alle attività contingentate delle aziende, alle limitazioni agli spostamenti  ed ai vincoli imposti alle attività professionali, sia evidente come l'eventuale continuazione della procedura in simili circostanze, generi il rischio di una lesione del principio del favor partecipationis, limitando la concorrenza e la massima partecipazione alla gara stessa, andando a violare l’art. 30, comma 1, del Codice. Si chiede pertanto alla spettabile stazione appaltante di adottare formalmente la sospensione della procedura in oggetto invocando la facoltà di proroga del termini di gara consentita dall’art. 106 comma 1 lett. c) del Codice, ovvero la "necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste ed imprevedibili per l'amministrazione (...)".

Auspicando in un accoglimento dell’istanza sopra esposta,
si porgono cordiali saluti